.

alpe di Siusi - 2013 - Foto Pietro

.

POESIE E DINTORNI, DAL MONDO




venerdì 25 maggio 2012

Paul Claudel : L’Elasticité américaine

« Il y a dans le tempérament américain une qualité que l’on traduit là-bas par le mot resiliency, pour lequel je ne trouve pas en français de correspondant exact, car il unit les idées d’élasticité, de ressort, de ressource et de bonne humeur. »
Paul Claudel, Oeuvres en prose, Gallimard, coll. « La Pléiade », Paris, 1965, p. 1205.

Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commiserarsi si metterà a lavare piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora al giorno in un garage o in un caffè. Ho visitato l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia (la grande depressione), quando tutte le banche avevano chiuso i battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziere si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare.” Paul Claudel